REVISIONI
Informazioni
sulla revisione
Quando parliamo di revisione, ci riferiamo all'insieme dei controlli tecnici utili a certificare che un veicolo è idoneo alla circolazione e soddisfa tutti gli standard necessari per la sicurezza e il contenimento degli elementi inquinanti stabiliti dalle norme di omologazione del veicolo.
È indispensabile non trascurare il fatto che, nonostante gli automobilisti siano obbligati a rispettare la revisione, farlo è anche un diritto per tutti noi perché migliora il nostro livello di sicurezza. Oltre all'obiettivo altrettanto significativo di ridurre l'impatto dell'inquinamento del 60%, l'Unione Europea ha stabilito l'obiettivo di raggiungere "zero vittime" nel trasporto stradale entro il 2050. Questo obiettivo è stato reso possibile grazie all'obbligo imposto della revisione.
L'automobilista ha anche il diritto di ottenere, insieme alla manutenzione, un servizio adeguato che garantisca alti livelli di sicurezza durante la guida e permetta di controllare gli effetti potenzialmente dannosi causati dagli inquinanti generati dal suo veicolo.
Elementi che fungono da base per i controlli
Il seguente elenco di controlli tecnici deve essere eseguito sull’autovettura in questione in conformità ai requisiti del Codice della Strada:
- Identificazione del veicolo
- Impianto di frenatura
- Sterzo
- Visibilità
- Luci, riflettori e circuito elettrico
- Assi, ruote, pneumatici, sospensioni
- Telaio ed elementi fissati al telaio
- Effetti nocivi
- Altre dotazioni
Termini per l'effettuazione<BR< della revisione
Per le autovetture, i veicoli a motore destinati al trasporto di merci o a uso speciale con una massa lorda a pieno carico non superiore a 3,5 tonnellate e i veicoli a motore per il trasporto misto, la revisione deve essere effettuata entro quattro anni dalla data di prima immatricolazione. Successivamente, deve essere effettuata ogni due anni.
Per i veicoli per il trasporto di persone con più di 9 posti a sedere (compreso quello del conducente), gli autoveicoli destinati al trasporto di merci o a uso speciale con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, i rimorchi con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 t, le ambulanze, le cabine, i veicoli adibiti a N.C.C. (noleggio con conducente) e i veicoli atipici, la revisione deve essere effettuata ogni anno.
Nel caso in cui ci siano dubbi sul fatto che un determinato veicolo soddisfi o meno i requisiti prescritti in termini di sicurezza, rumore e inquinamento, gli uffici della Direzione generale della Motorizzazione hanno l’autorità di ordinare la revisione di quel veicolo in qualsiasi momento, e possono farlo anche su indicazione della polizia stradale (articolo 12).
Sanzioni in caso di omissione
della revisione
Nel caso in cui un veicolo non sia sottoposto a revisione quando avrebbe dovuto esserlo, viene comminata una sanzione amministrativa, che è una forma di ammenda pecuniaria (tale sanzione può essere raddoppiata nel caso di mancata revisione più di una volta rispetto agli intervalli previsti dalle disposizioni vigenti).
Per il fatto che il veicolo non è stato sottoposto alla revisione programmata, l’accertatore è tenuto ad annotare sul libretto di circolazione che il veicolo è stato ritirato dalla circolazione fino al completamento della revisione (in queste circostanze, il veicolo può circolare solo per recarsi presso un centro di revisione autorizzato o presso gli uffici della Motorizzazione).
Nel caso in cui un veicolo sospeso dalla circolazione in attesa dei risultati della revisione venga rimesso in circolazione, verrà applicata una pesante sanzione amministrativa. Dopo l’accertamento della seconda violazione, il veicolo sarà soggetto a una sanzione amministrativa accessoria consistente nel fermo amministrativo per un periodo di novanta giorni. Nel caso in cui la stessa norma venga violata più volte, verrà applicata la sanzione accessoria della confisca del veicolo da parte della pubblica amministrazione.
